TRENTANNI di CSOA La Strada: 8-9-10-11-12-13 OTTOBRE 2024

“Abbiamo iniziato giovani e finiremo giovani”
(A. Öcalan)

Martedì 8 Ottobre inizieranno i festeggiamenti per i 30 anni dall’occupazione del CSOA La Strada, una settimana di dibattiti, musica e cultura, di momenti di memoria, ascolto e aggregazione.
Moltə di noi festeggeranno trent’anni senza averli compiuti, e questo è per noi un dato importante, caratteristico della nostra esperienza politica: dare spazio e voce alle esigenze e progettualità delle generazioni più giovani del territorio e della città.

“Un gruppo di giovani del quartiere ha riaperto l’ex centro anziani di via Passino per farci un CENTRO SOCIALE, aperto agli abitanti della Garbatella per fare, vedere e ascoltare musica, teatro e cinema. Aperto a tutti i bambini stufi della troppa TV, aperto a tutti i percorsi dell’autogestione e della solidarietà contro il governo delle destre per costruire una reale opposizione sociale.”

Queste righe, stampate su manifesti e volantini che annunciavano l’occupazione l’8 ottobre 1994, raccontano bene sia l’esperienza politica del CSOA La Strada negli ultimi decenni, sia – purtroppo -le esigenze attuali del nostro territorio e il contesto politico nel quale ci continuiamo a muovere. Per questo, durante le sei giornate di festeggiamenti ci fermeremo a guardare a quello che succede in Italia e nel mondo per confrontarci a riguardo.

Parleremo di Palestina e di Kurdistan, ci confronteremo con esperienze politiche antifasciste e antirazziste in Italia fuori, parleremo di diritti civili e sociali, per continuare a creare spazi sicuri da ogni pregiudizio e per contrastare dal basso il razzismo e la xenofobia che oggi è al governo del Paese. Attraverseremo il nostro quartiere, per rivendicare un territorio a misura di persona, che non lasci indietro nessunə, opponendoci alle logiche di speculazione e gentrificazione che oggi peggiorano e complicano le vite dellə cittadinə.

Sei giornate per conoscerci e riconoscerci; per mettere in discussione ed innovare il nostro intervento sociale sul territorio; per prepararci a lottare contro il governo delle ingiustizie e dell’odio, dalla parte giusta della storia. La nostra forza è il progetto collettivo verso l’affermazione dell’idea che una città solidale, ribelle, e viva è possibile, che un mondo diverso è possibile. Ci sentiamo parte di una grande comunità aperta, fatta di storie e volti differenti. La nostra festa sarà quindi l’occasione per incontrarci e immaginare l’anno che verrà. Vi aspettiamo!